Cresce anche in Calabria il ricorso alla fecondazione eterologa, la tecnica di procreazione medicalmente assistita che prevede l’utilizzo di gameti donati da soggetti esterni alla coppia. A oltre dieci anni dalla sua legalizzazione in Italia (2014), questa pratica si conferma una strada sempre più percorsa da chi affronta problemi di infertilità.

I dati

Secondo le rilevazioni del centro specializzato diretto dal professor Ermanno Greco, punto di riferimento nazionale in questo settore, il 10% dei pazienti proviene dalla Calabria. Tra questi, una coppia su cinque sceglie trattamenti di fecondazione eterologa, un dato che evidenzia come la migrazione sanitaria verso strutture fuori regione resti ancora significativa.

Le ragioni della scelta

Gli esperti sottolineano diversi fattori alla base di questa crescita:

  • Età più avanzata delle coppie che si rivolgono alla PMA, con gameti spesso non più utilizzabili;

  • Qualità e affidabilità dei centri di riferimento che collaborano con banche estere di gameti;

  • Servizi locali ancora limitati, con pochi centri attrezzati e tempi di attesa lunghi, che spingono molte coppie a cercare soluzioni altrove.

Ostacoli e regolamentazioni

La normativa stabilisce che la donna ricevente non debba superare i 50 anni e che vi siano condizioni fisiche idonee alla gravidanza. Le donazioni di gameti sono soggette a controlli rigorosi e a criteri di compatibilità, spesso accompagnati da valutazioni psicologiche. Vincoli che rendono il percorso complesso, ma che mirano a tutelare la salute e la sicurezza delle coppie.

Un fenomeno sociale in crescita

La diffusione della fecondazione eterologa non riguarda solo l’aspetto medico: segna un cambiamento culturale, con coppie sempre più consapevoli dei propri diritti riproduttivi e della possibilità di accedere a percorsi prima impensabili. Tuttavia, resta la necessità di potenziare l’offerta sanitaria in Calabria, così da ridurre costi, spostamenti e disuguaglianze nell’accesso a un diritto che dovrebbe essere garantito in modo uniforme sul territorio nazionale.

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