Per colpa della crisi la mania dei coupon o codici sconto nata in America e conosciuta in italia attraverso trasmissioni tv come “Pazzi per la spesa” è sbarcata anche in Italia ed in pochi anni ha creato un giro d’affari milionario e vantaggi reali per gli utenti.

Possiamo trovare coupon più o meno vantaggiosi per ogni prodotto: cibo, ristoranti, elettrodomestici, viaggi, abbigliamento… tutto è scontato e milioni di italiani approfittano della tendenza.

Solo nel 2013 sono stati distribuiti 25 milioni di buoni sconto stampabili per un giro d’affari di 300 milioni di euro, triplicato nel 2015.

Il risparmio dell’utente è reale ma il prezzo da pagare quindi qual’è?
Prima di tutto i dati personali, obbligatori da rilasciare in caso di utilizzo del buono sconto.
I coupon inoltre permettono di dirottare gli acquisti verso determinati prodotti che le aziende vogliono promuovere in un determinato periodo.
Il più importante sito dedicato ai coupon e da poco sbarcato anche in Italia è Retail Me Not, dedicato agli sconti relativi ai grandi marchi.

RetailMeNot, (precedentemente Whaleshark media) è una multinazionale americana con sede a Austin.L’azienda è stata fondata da Guy Re e Bevan Clark nel 2006.
La società possiede RetailMeNot.com e VoucherCodes.co.uk, i più grandi siti di coupon negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

RetailMeNot è stato creato per aggregare offerte promozionali e renderli disponibili per i consumatori.
Distribuisce oltre 500.000 tagliandi da oltre 50.000 categorie di vendita al dettaglio, tra cui accessori per autoveicoli, prodotti per bambini, prodotti di bellezza, abbigliamento, elettronica, mobili, salute, casa e giardino, gioielli, animali domestici, fotografia, giocattoli e viaggi.