Dopo anni di restrizioni economiche dovute soprattutto alla pandemia, il 2024 si conferma l’anno della svolta, con gli indici di fiducia dei consumatori in crescita e con gli italiani che riescono finalmente a tornare ai livelli di spesa pre-Covid. Inoltre la buona notizia è che dal 2023, a parità di lordo, la tredicesima netta è stata leggermente più alta. Una mensilità in più che a fine anno casca a fagiolo, tra bollette, tasse e spese per le festività natalizie.

Ma che fine hanno fatto in realtà le tredicesime del Belpaese?

Secondo Coldiretti/Ixè, quasi un giovane su due (51%) che riesce ad ottenere la tredicesima, sceglie di spenderla proprio per allietarsi le feste. Una percentuale che però crolla al 21% tra gli over 64, che nel 42% dei casi confessa di dover utilizzare la mensilità extra per pagare le bollette. Si conferma inoltre il gender gap: con il 79% degli uomini che incassa la tredicesima mensilità, rispetto al 62% delle donne.

Gli uomini si rivelano a sorpresa più spendaccioni. Il 39% dei maschi ha infatti usato i soldi per le spese delle feste contro il 29% delle donne. Se guardiamo le differenze regionali è stato al Sud il Natale più festaiolo, con il 45% che ha destinato la propria tredicesima per regali, tavole e viaggi, contro il 42% degli abitanti del Centro, il 30% del Nord Ovest, il 27% del Nord Est e il 24% delle Isole.

Gli italiani in sostanza, si confermano un popolo godereccio, tanto che circa il 34% dei nostri connazionali ha mandato in fumo la propria tredicesima destinandola a spese consumistiche, frivole o addirittura superflue.

In testa a questa speciale classifica, con una percentuale del 20%, troviamo gli altruisti, ovvero coloro che hanno speso tutta la propria tredicesima per fare i regali di Natale, tra questi però, rientrano anche viaggi e vacanze di coppia o di famiglia. In questo caso va quindi considerato che una parte del regalo è anche per se stessi.

Questa considerazione però ci dà il là per arrivare alla seconda categoria, con una percentuale del 14% troviamo gli egoisti, ovvero coloro che hanno speso la gran parte della propria tredicesima per auto gratificarsi con regali, ovviamente dedicati a se stessi, che vanno dall’abbigliamento, ai prodotti di tecnologia, passando per esperienze enogastronomiche ed incontri piccanti.

Non a caso le vacanze natalizie fanno il pari con il relax. E se è vero che la maggior parte degli italiani ha trascorso le festività a cavallo tra il 2023 e 2024 in famiglia e nel segno della tradizione, è anche vero che una volta onorati parenti e amici nelle ‘date rosse’ del calendario, nei giorni immediatamente successivi è emersa un’inaspettata voglia di evasione, tanto che i siti di incontri sessuali, hanno registrato un vero e proprio boom di visite.

Abbiamo chiesto conferma al noto sito di Escort moscarossa.biz, i cui dati certificano che il 27 dicembre del 2023 è stato il giorno in cui si è registrato il record annuale di visite al sito. Dunque dopo le interminabili cene con i parenti, che iniziano il 24 e finiscono il 26 dicembre, anche per smaltire qualche caloria di troppo, gli italiani cercano in rete il loro sogno proibito e si regalano momenti di svago e divertimento, complice anche il ‘gruzzoletto’ extra delle tredicesime.

Infatti secondi i dati forniti da moscarossa.biz, il 27 dicembre, ben 193mila italiani si sono collegati al loro sito per organizzare un incontro piccante.

La stessa dinamica si ripete anche subito dopo il Capodanno, gli italiani ovviamente trascorrono con amici e parenti la serata del 31 dicembre nonché la giornata del 1° gennaio, ma già nella giornata del 2 gennaio i collegamenti ai siti di incontri registrano una nuova impennata.

Il sito moscarossa.biz ha infatti registrato, nella sola giornata del 2 gennaio 2024, ben 191.512 click, a differenza delle connessioni del 1° gennaio che non riuscivano a toccare quota 90mila. Quindi anche in questo caso, prima si festeggia il Capodanno, poi ci si rilassa fuori dal proprio contesto familiare e dalla propria cerchia di amicizie.

Insomma pare che gli italiani riescano a superare ansie, stress e pressioni familiari proprio grazie al sesso, non a caso nel nostro Paese sono in crescita esponenziale le app di incontri che attirano un po’ tutte le età e le fasce sociali. Le cifre del ‘dating’ generano un fatturato di 27 miliardi di euro in sei Paesi europei, compresa Italia, che da sola fa registrare 16 miliardi di euro se si considera anche l’indotto.

E dopo le feste? Beh, come dopo le abbuffate a tavola, in molti promettono di mettersi a dieta!

By admin

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *