Una delle nuove professioni che internet ci ha fatto conoscere è quella dello Youtuber professionista, ovvero una o più persone che insieme creano video, li caricano sulla piattaforma di Google e aspettano che diventino virali per trarne un vantaggio economico.

Come tutti i fenomeni legati alle nuove tecnologie anche questo viene da oltreoceano dove da anni le cosiddette webstar calcano i palchi di trasmissioni televisive, teatri e riempono gli stadi.

Un caso emblematico è quello di Pewdiepie considerato il più famoso youtuber della storia con quasi 40 milioni di iscritti al suo canale e video che superano i 10 miliardi di visualizzazioni, complessivamente.

La sua popolarità, oltre per il suo talento comico indiscusso, è data principalmente nel genere di video che pubblica, definiti “Let’s play”.
Sono delle sessioni di gameplay di videogiochi (principalmente survival horror) alternati all’inquadratura dell’autore stesso che tramite reazioni, a volte volutamente esagerate, genera l’ilarità ed empatia con il suo pubblico.

Molti dei gameplay di pewdiepie sono fatti in diretta e lui stesso parla con i suoi fan generando una comunicazione LIVE, altro “segreto” del suo successo.

Come guadagna lo youtuber?

Gli introiti sono generati di clic da parte degli utenti sulle pubblicità che passano attraverso i video.
Anche in questo caso (come nei siti internet) le pubblicità saranno inerenti al contenuto del video stesso: questo è il motivo per cui moltissimi youtuber, anche italiani, si sono “buttati” sui videogiochi.

Il giro d’affari che sta intorno ai videogame è maggiore di quello del cinema e le case produttrici investono milioni in pubblicità e sponsorizzazioni ad hoc (vedi pewdiepie e faviJ in italia).

FaviJ è forse lo youtuber più famoso in italia che ha seguito passo dopo passo le orme di PewDiePie facendo gameplay e Vlog dedicati al gaming.

Questo l’ha portato in pochi anni a sponsorizzazioni significative come con Nintendo e Sony e alla realizzazione di un film insieme ad altri youtuber importanti della scena nazionale: Game Therapy con Zoda, Leonardo Decarli, Clapis e per l’appunto FaviJ.

Un risultato importante se si pensa che il ragazzo ha solo 19 anni e ha raggiunto un successo che attori conclamati hanno toccato solo in età più avanzata.

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